I tappeti sono manufatti realizzati con fibre vegetali o animali annodate a mano, con fili che emergono dai nodi a costituire nel loro complesso il vello.
Con il tempo, l’uso e la polvere, questi fili finiscono per appiattirsi sul tappeto ed il vello, anche se conserva una certa nitidezza dei contorni dei vari motivi, perde lo spessore originale.
In questo stadio il tappeto è soggetto ad una maggiore usura dal momento che il vello non ha la possibilità di risollevarsi.
Il lavaggio non deve essere considerato soltanto sotto il profilo igienico ma è importante anche per la preservazione delle fibre naturali che riacquistano morbidezza, vivacità e lucentezza. Per una migliore conservazione è opportuno pulire giornalmente il tappeto con una scopa di saggina e ogni settimana con un aspirapolvere non troppo potente badando a non rovinare le frange.